Vi aggiorniamo con le informazioni che siamo riusciti a raccogliere, interpellando diversi uffici, in merito alla possibilità di riprendere l’attività subacquea con autorespiratore nella Regione Friuli – Venezia Giulia.
Il nuovo DPCM che sancisce l’avvio della c.d. fase 2 ha stabilito, tra le altre cose, la possibilità di fare attività motoria o sportiva all’aperto. A seguito del DPCM il Presidente della Regione Friuli – Venezia Giulia ha emanato l’ordinanza n. 12/PC che al punto n. 15 stabilisce che “sia consentita, in forma individuale o in coppia o con i componenti del nucleo familiare convivente, l’attività motoria e sportiva, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo ciclismo, corsa, tiro con l’arco, equitazione, tennis, golf, vela e motociclismo, rispettando la distanza interpersonale minima di due metri prevista quando vi sia la possibilità di incontrare altre persone“.
Visto che non è stata esplicitamente nominata, ci siamo quindi chiesti: è possibile riprendere l’attività subacquea?
Abbiamo interpellato la Capitaneria di Porto di Trieste (che in data 05.05. ha rilasciato un comunicato stampa di chiarimento all’ordinanza 12/PC); gli Uffici della CP, ribadendo quanto definito dall’ordinanza e chiarito con il citato comunicato stampa, hanno purtroppo sollevato un dubbio sulla possibilità di definire l’attività subacquea con bombole come attività sportiva (consentita) e non come attività ludico ricreativa (vietata).
La Polizia Locale di Trieste, attraverso la pagina FB “Agente Gianna” e la Protezione Civile hanno risposto a specifici interpelli, confermando che la subacquea con autorespiratore è attività sportiva e pertanto consentita.
Per completezza di informazione e comodità, di seguito riportiamo i link all’ordinanza n. 12/PC, al comunicato stampa della Capitaneria di Porto di Trieste, all’ordinanza n. 37/2011 della Capitaneria di Porto di Trieste che regola l’attività subacquea nel golfo di Trieste, alla riposta ricevuta dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civile ed alle FAQ della Protezione Civile (aggiornamento del 06.05.2020).
Invitiamo quindi tutti i nostri amici subacquei a seguire scrupolosamente le indicazioni contenute nelle diverse ordinanze e decreti attualmente vigenti, in particolar modo per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale ed il distanziamento.
Restiamo ora in attesa di poter riprendere anche con l’attività didattica a mare!